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Bella gente, buongiorno!
Oggi ho deciso che sia un po' il caso di tornare bambini, e lo faremo attraverso un viaggio affascinante nella storia del giocattolo.
State tranquilli, non sarà una lezione barbosa di storia, ma vi prometto che scoprirete tanti aneddoti e curiosità che neanche io conoscevo.
Quindi pronti, partenza e via!
Il giocattolo è stato da sempre un compagno di giochi e un'importante fonte di divertimento per bambini e adulti di tutte le età. Sin dai tempi antichi, l'uomo ha creato oggetti e giochi per intrattenere, educare e stimolare la fantasia.
Iniziamo dal principio. Le radici del giocattolo risalgono all'antichità, quando le prime civiltà svilupparono giochi e oggetti di intrattenimento per i loro bambini. Nell'antico Egitto, i giovani si dilettavano con bambole di pietra, carri in miniatura e giochi da tavolo come il Senet.
> Curiosità: Che cos'è il Senet?
Era una tavola da gioco costituita da un rettangolo di 30 caselle divise in tre file di dieci. Le pedine utilizzate erano solitamente di forma conica e i giocatori dovevano spostare le loro pedine lungo le caselle secondo le regole del gioco. Le regole precise del Senet non sono state tramandate, ma si pensa che coinvolgesse il movimento delle pedine sulla tavola in base al lancio dei dadi o ad altri mezzi per determinare il numero di caselle che potevano essere avanzate. Il Senet era più di un semplice gioco divertente; aveva anche una dimensione spirituale. Si credeva che il gioco rappresentasse la lotta dell'anima attraverso il regno dei morti verso l'aldilà. Alcune versioni del gioco avevano delle caselle speciali che rappresentavano momenti chiave del viaggio dell'anima nell'aldilà.
I bambini romani si divertivano con dadi, giochi di costruzione e trottole. Anche in altre parti del mondo, come la Cina antica e l'India, venivano realizzati giocattoli come le bambole di legno intagliate e i giochi da tavolo tradizionali. Contrariamente a quanto si possa pensare, lo yo-yo risale proprio all'antichità, più precisamente ha origini cinesi o greche.
> Curiosità: sapevate che in origine lo yo-yo era utilizzato come arma da caccia e da guerra dagli antichi greci? Lo yo-yo è diventato un giocattolo popolare in tutto il mondo. Nel 1928, l'inventore filippino Pedro Flores aprì la prima fabbrica di yo-yo negli Stati Uniti, e da allora lo yo-yo ha conosciuto diverse fasi di popolarità.
Questi primi giochi non solo intrattenevano i bambini, ma avevano anche uno scopo educativo, insegnando loro abilità motorie, sociali e cognitive.
Con l'avvento del Rinascimento, l'arte della produzione dei giocattoli iniziò a svilupparsi. Le bambole venivano realizzate con materiali più morbidi come la stoffa e il cuoio, mentre i giocattoli in legno intagliato, come i cavalli a dondolo, divennero popolari in tutta Europa.Nel XVIII secolo, giocattoli in metallo e porcellana apparvero sul mercato, destinati alle famiglie più abbienti.
La Rivoluzione industriale del XIX secolo cambiò radicalmente la produzione di giocattoli. La meccanizzazione permise la produzione in serie, rendendo i giocattoli più accessibili alle famiglie di tutte le classi sociali. Giocattoli come trenini in miniatura, bambole meccaniche e puzzle divennero molto popolari, oltre che sempre più un simbolo di status sociale, riflettendo la capacità delle famiglie di permetterseli.
> Curiosità: Il Teddy Bear, l'orsetto di peluche, prende il nome dal presidente degli Stati Uniti Theodore "Teddy" Roosevelt. Nel 1902, Roosevelt si trovava in un viaggio di caccia e si rifiutò di uccidere un orso legato a un albero. Questo evento fu riportato dai media, ispirando la creazione del primo orsacchiotto di peluche chiamato "Teddy Bear"
> Curiosità: L'originale pasta modellabile Play-Doh è stata inventata da Noah McVicker e sua cognata Josephine McVicker, nel 1956. Inizialmente era stata sviluppata come pasta per pulire le pareti, ma i bambini iniziarono a utilizzarla come materiale creativo per modellare. Nel 1957, è stato commercializzato come giocattolo e da allora è diventato un must nelle scuole e nelle case di tutto il mondo.
Il XX secolo portò un'esplosione di innovazione nel mondo dei giocattoli. L'introduzione della plastica rese i giocattoli più leggeri, colorati e sicuri. I giochi a incastro e le costruzioni modulari divennero sempre più popolari. I personaggi dei fumetti, dei cartoni animati e dei film presero vita sotto forma di action figure e bambole collezionabili. I giochi da tavolo divennero sempre più sofisticati, coinvolgendo intere famiglie in serate di divertimento e competizione.
> Curiosità: La celebre bambola Barbie, creata dalla società Mattel, è stata introdotta sul mercato nel 1959. È stata ispirata dalla bambola tedesca "Bild Lilli" ed è stata chiamata Barbie in onore della figlia del creatore, Barbara. Nel corso degli anni, Barbie è diventata un'icona della cultura pop e ha subito numerose trasformazioni, rappresentando diverse professioni, etnie e stili di vita. Con oltre un miliardo di esemplari è anche la bambola più venduta al mondo dall'anno del suo lancio.
Negli ultimi decenni, l'industria del giocattolo ha subito una trasformazione digitale. I giocattoli elettronici e digitali, come videogiochi, console di gioco, droni e robot interattivi, hanno conquistato il mercato. I giocattoli non sono più solo oggetti fisici, ma strumenti interattivi che coinvolgono i bambini in avventure virtuali.
Eppure, eppure i grandi classici come puzzle, robot e bambole continuano ad essere un must sia trai bambini che tra gli adulti sottoforma di regalo per i più piccoli.
La storia del giocattolo è una testimonianza dell'infinita creatività e immaginazione umana.
Ogni giocattolo porta con sé una storia, un legame con il passato e una connessione universale con l'immaginazione dei bambini di tutte le epoche. Ciascun giocattolo ha un ruolo fondamentale per la crescita di ogni bambino. Si basti pensare quanto questi stimolino l'apprendimento, la socializzazione e la creatività.
Che siano fatti di legno, plastica o codici digitali, i giocattoli rimangono un prezioso tesoro nella vita di ogni bambino, offrendo un'esperienza indimenticabile di gioco e divertimento.
Ma volete sapere qual è il giocattolo più venduto al mondo?
Questa risposta è di facile intuizione. Sono mattoncini tutti colorati che, assemblati tra loro, formano figure in 3D.
Avete indovinato!
Il giocattolo più venduto al mondo sono i LEGO!
I mattoncini di invenzione di Ole Kirk Christiansen sono arrivati per la prima volta sugli scaffali dei negozi nel 1947. Nel 2020, la società ha fatturato quasi 44 miliardi di dollari!
In fine, mi permetto di darvi due consigli:
Bella gente, spero che questi pochi minuti trascorsi nel mondo dei giocattoli siano stati interessanti.
Per oggi, passo e chiudo.
Alla prossima!
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