L'Albero Shel Silvestein
Premio Andersen 2015 - Miglior libro mai premiato.
Per essere un indubitabile, piccolo classico dell’illustrazione che (a distanza di cinquant’anni dalla sua prima edizione) nulla ha perso in vigore e incanto narrativi. Saper dar voce, pur nella sua struttura essenziale, ad una vasta pluralità di suggestioni. Per essere una sorta di elementare “racconto di formazione”, una favola senza morale e per ogni età.
- Trama L'Albero Shel Silvestein
Un albero si innamora di un bambino.
Un bambino si innamora di un albero.
L'albero gli regala i suoi frutti. Il bambino gioca con le sue fronde. L'albero lo ripara alla sua ombra.
Il bambino cresce, diventa sempre più esigente. L'albero invece è sempre lì, immutabile e disponibile. Felicità, tristezza, amore avrebbero potuto essere sentimenti vissuti allo stesso modo da un uomo e da un albero, poiché entrambi sono parte della natura. Ma gli equilibri sono stati alterati e l'amore incondizionato, la capacità di donare e di accettare l'altro sono rimaste prerogative di pochi: dei veri eroi del nostro tempo.
Età di lettura: da 4 anni.
Shel Silvestein (1930, Chiacago) autore poliedrico, Silverstain è stato poeta, drammaturgo, compositore, paroliere, musicista, scrittore, illustratore.
L'autore ha avuto la nomination all’Oscar per le musiche di Cartoline dall’inferno; ha vinto il Grammy Award con A boy named Sue interpretata da Johnny Cash. Sapeva suonare chitarra, piano, sassofono, e anche il trombone, alternando con disinvoltura i tasti del pianoforte con quelli della macchina per scrivere, mai disdegnando la matita per illustrare le sue idee.
Tra i suoi racconti più famosi, “The giving tree” (“L’albero”, Salani) e “The missing piece”. Nel catalogo di orecchio acerbo: “Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?", “Lafcadio” (2009), "Alla ricerca del pezzo perduto".
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